Siamo tutti Capaci
Gli alunni e le alunne della I D, dopo la lettura ad alta
voce in classe del libro “Siamo tutti Capaci. Falcone e Borsellino trent’anni
dopo”, si sono impegnati a realizzare, nell’ambito del progetto “PretenDiamo
legalità” una presentazione, curata e partecipata nel testo e nei disegni, che
illustra cosa significano per loro, nel concreto della loro quotidianità, la
legalità e il bene comune.
Di seguito il link per visionare il magnifico lavoro degli alunni:
IL MILITE IGNOTO
Il 24 febbraio 2022 le classi III sez A, B e C della Scuola secondaria di primo grado “V. Antonelli” di Chieti, sono state ospitate dal Prefetto di Chieti presso il
Salone di rappresentanza della Prefettura per presentare alle autorità civili e
militari il calendario commemorativo per
celebrare il Centenario della
traslazione e tumulazione del “Milite Ignoto”, avvenuta il 4 novembre del 1921, nel sacello dell’altare della Patria.
La scuola ha aderito al progetto nel mese di novembre
dello scorso anno. Gli alunni sostenuti
dalla convinzione ed educati nel tempo all’idea che il ricordo abbia un ruolo
fondamentale nella composizione della nostra storia personale e collettiva, hanno
cercato di affermare saldamente l’importanza di esso nella figura del giovane
milite. “Ricordare”, nella sua etimologia che in latino significa “riportare
al cuore”, sede secondo gli antichi della memoria, suggerisce l’idea di fissare
in essa alcuni eventi e simboli della storia, che parlano del nostro passato
come del nostro presente. La memoria è una preziosa alleata e una grande
maestra di vita, perché ricordare ci
aiuta ad amare e rispettare il nostro passato, a non avere paura del futuro, aiuta a capire chi siamo e cosa vogliamo diventare.
Nella convinzione
che ogni oggetto rappresenta esso stesso un ricordo, che può restiturci energie
positive soprattutto in momenti come questo che ci rimanda tristemente alle
atrocità della guerra.
Non è stato semplice per i
docenti portare avanti il progetto che ha richiesto un lavoro individuale ma
anche di confronto e di coordinamento tra le classi, nello sforzo di voler
produrre un elaborato personale, originale e non retorico. L’obiettivo perseguito voleva essere
quello non di ricordare
i nomi dei grandi generali di forza d’armata, come spesso ci ha abituato la storia, ma quelli
dei tanti soldati comuni, senza volto e senza nome, che rappresentano
l’aspetto più autentico del sacrificio di una nazione impegnata in quel
terribile conflitto; grazie a questo calendario vengono
celebrati i tanti
soldati morti nella Grande guerra, soldati nei quali si rinsalda il sentimento
di Unità nazionale. Il lavoro è stato progettato portando avanti contemporaneamente tre aspetti: da un
lato, con le docenti di lettere (le prof.sse Franca Nuccio,
Caterina Rossi e Antonietta
Trozzi), si è partiti dall’approfondimento storico del periodo
della Prima guerra mondiale, della figura del Giovane milite seguita
da diversi spunti di riflessione e dibattiti sul valore del
sacrificio della propria vita in nome di un ideale. Poi sono stati visionati
filmati dell’epoca, analizzati documenti, cercato di ricostruire lo spirito
collettivo di quei momenti (dalla ricerca della salma direttamente dai fronti più duri del combattimento,
alla scelta di essa e la sua traslazione
sino alla città di Roma); i ragazzi hanno conosciuto
e amato la figura di Maria Bergamas, donna semplice e allo stesso tempo forte e fiera. Hanno
approfondito anche da un punto di vista simbolico, oltre che architettonico,
l’Altare della patria e il Sacello, dove l’urna è stata alla fine deposta.
Questo aspetto, grazie all’intervento della prof.ssa di
arte Concetta Fuschi, è stato sostenuto, ampliato e accompagnato dalla produzione di numerose tavole da disegno,
realizzate con tecniche diverse, di cui nel calendario si trova una campionatura
significativa, anche se tutte avrebbero avuto il diritto della pubblicazione.
La realizzazione di questo calendario ha
profondamente segnato e accresciuto culturalmente ed emotivamente tutti
i ragazzi.
Infine i giovani alunni si sono dedicati alla interiorizzazione
di questa vicenda, al racconto delle emozioni e delle riflessioni che la figura
del Milite aveva suscitato in loro, attraverso la creazione di poesie inedite,
anch’esse contenute nelle pagine del calendario.
La comunità scolastica è profondamente grata alla
Associazione nazionale famiglie caduti dispersi in guerra ( sede provinciale di
Chieti) che con entusiasmo ha voluto coinvolgerla nel progetto; alla Dirigente
scolastica, prof.ssa Maria Assunta Michelangeli, che con attenzione coglie per gli
alunni ogni occasione significativa di crescita; alle docenti che come sempre
hanno accompagnato, sostenuto e guidato i ragazzi in questo percorso.
Si
ringrazia infine Prefetto della città di Chieti, Dott. Armando Forgione, per
aver voluto dare risonanza all’evento, ospitando presso il Salone di
rappresentanza della Prefettura la presentazione del lavoro.
ARTWORK 2021
Si è tenuta a Firenze la IV edizione del Premio Internazionale Arti Visive "Artwork 2021"e l'alunno F. Di Zio della classe III sez. E si è classificato al terzo posto.
Un'altra soddisfazione per la nostra scuola
#eTw4Change: Chance to Change
Siamo tutti Capaci
Gli alunni e le alunne della I D, dopo la lettura ad alta
voce in classe del libro “Siamo tutti Capaci. Falcone e Borsellino trent’anni
dopo”, si sono impegnati a realizzare, nell’ambito del progetto “PretenDiamo
legalità” una presentazione, curata e partecipata nel testo e nei disegni, che
illustra cosa significano per loro, nel concreto della loro quotidianità, la
legalità e il bene comune.
Di seguito il link per visionare il magnifico lavoro degli alunni:
IL MILITE IGNOTO
Nella convinzione che ogni oggetto rappresenta esso stesso un ricordo, che può restiturci energie positive soprattutto in momenti come questo che ci rimanda tristemente alle atrocità della guerra.
Non è stato semplice per i docenti portare avanti il progetto che ha richiesto un lavoro individuale ma anche di confronto e di coordinamento tra le classi, nello sforzo di voler produrre un elaborato personale, originale e non retorico. L’obiettivo perseguito voleva essere quello non di ricordare i nomi dei grandi generali di forza d’armata, come spesso ci ha abituato la storia, ma quelli dei tanti soldati comuni, senza volto e senza nome, che rappresentano l’aspetto più autentico del sacrificio di una nazione impegnata in quel terribile conflitto; grazie a questo calendario vengono celebrati i tanti soldati morti nella Grande guerra, soldati nei quali si rinsalda il sentimento di Unità nazionale.
Questo aspetto, grazie all’intervento della prof.ssa di arte Concetta Fuschi, è stato sostenuto, ampliato e accompagnato dalla produzione di numerose tavole da disegno, realizzate con tecniche diverse, di cui nel calendario si trova una campionatura significativa, anche se tutte avrebbero avuto il diritto della pubblicazione.
La realizzazione di questo calendario ha profondamente segnato e accresciuto culturalmente ed emotivamente tutti i ragazzi.
La comunità scolastica è profondamente grata alla Associazione nazionale famiglie caduti dispersi in guerra ( sede provinciale di Chieti) che con entusiasmo ha voluto coinvolgerla nel progetto; alla Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Assunta Michelangeli, che con attenzione coglie per gli alunni ogni occasione significativa di crescita; alle docenti che come sempre hanno accompagnato, sostenuto e guidato i ragazzi in questo percorso.
Si ringrazia infine Prefetto della città di Chieti, Dott. Armando Forgione, per aver voluto dare risonanza all’evento, ospitando presso il Salone di rappresentanza della Prefettura la presentazione del lavoro.
ARTWORK 2021
Si è tenuta a Firenze la IV edizione del Premio Internazionale Arti Visive "Artwork 2021"e l'alunno F. Di Zio della classe III sez. E si è classificato al terzo posto.Un'altra soddisfazione per la nostra scuola
#eTw4Change: Chance to Change
Il progetto si è svolto nell’intero anno
scolastico e ha visto il coinvolgimento di tanti alunni della scuola “Antonelli”.
Il progetto Etwinning dal titolo “#eTw4Change: Chance to Change -Dreamers for a better city, dreamers for a better world” ha dato agli alunni la possibilità di riflettere su alcuni obiettivi della Agenda 2030.
È stata una grande opportunità per riflettere,
in modo “dinamico” e pratico sulla responsabilità che tutti i cittadini hanno
nel costruire una città e un futuro migliore. Di fronte a un mondo in crisi e
in rapido cambiamento, il progetto ha mirato allo sviluppo della creatività per
immaginare possibili scenari in cui vivere meglio, più sani e più felici.
Degno di nota è il lavoro svolto da
Lorenzo e Federico della 3° A
per la pagina del Twinspace: “Futuropolis, image draw make,
the future city, minecraft lab”.
Vi lascio il link per la visualizzazione del
lavoro:
LA SEMPLICE STORIA DI LULU'
Mini avventura della compagna di banco
Una semplice e straordinaria storia di ragazzi narrata in 21
pagine, dagli alunni della classe I sezione A, coordinati dalla prof. Franca
Nuccio.
La storia si inserisce in progetto di
lavoro cooperativo sulla descrizione.
Ogni alunno ha scritto una pagina
descrivendo personaggi o situazioni.
Di seguito il link per poter
sfogliare, tutte le volte che vorrete, questo splendido libricino.
Complimenti
a tutti i ragazzi della I A , che anche durante la pausa forzata della
didattica a distanza hanno saputo dimostrare impegno e una grande voglia di
mettersi in gioco!
Un
poster per la Pace
Il
giorno 14 Febbraio presso l’Aula Magna del G.B.Vico di Chieti, si è tenuta la
cerimonia di Premiazione del "Service Lion" poster per la Pace. La manifestazione
è stata organizzata dal Lions Club Melvin Jones di Chieti con Presidente la dott.ssa M.Giulia Vinciguerra.
Il club, da anni impegnato a livello mondiale in
ambito umanitario, con iniziative a favore di chi ha bisogno, ha coinvolto in
ambito educativo anche i ragazzi delle scuole, attraverso il concorso per promuovere
la pace tra i giovani. La nostra scuola dietro la guida delle prof.sse di Arte
e immagine Concetta Fuschi e Antonella Gentile, ha invitato i ragazzi a realizzare
disegni che esprimessero il concetto di pace nelle sue più diverse forme.
La
scuola è stata premiata con un ottimo terzo posto conquistato dall'alunno
Alessandro Di Pasquale della classe 1°B. Una rappresentanza della scuola,
accompagnata dalla prof.ssa Elisabetta Viola ha vissuto questa giornata,
riflettendo su un messaggio di pace e d’amore che come un virus dalle caratteristiche positive e assolutamente necessarie in tempi incerti, si
propaghi tra le nuove generazioni. Un invito ad avere speranza in un futuro bisognoso di nuova linfa, che alimenti un mondo migliore.
La
classe 1°B
PIAZZA LARGO MARTIRI DELLE FOIBE
Nell'area verde di via Amiterno sabato 10
febbraio 2020 si è tenuta la cerimonia istituzionale con i rappresentanti del
“Comitato 10 febbraio” e l'esule istriana Magda Rover.
I rappresentanti del C.I.S.S hanno partecipato
al Giorno del Ricordo, annunciato dal sindaco Umberto Di Primio, istituito per
conservare e per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle
vittime delle Foibe.
Si ricordano le persone che venivano stuprate,
malmenate e uccise.
I pochi sopravvissuti dovevano scappare
all'estero o in altre città italiane, soprattutto le vittime del Friuli Venezia
Giulia e della Dalmazia.
Questa operazione criminale fu portata avanti
anche attraverso esecuzioni sommarie senza processo, fucilazioni, annegamenti e
torture.
Abbiamo raccolto le loro testimonianze e con
orgoglio ci adoperiamo affinché questa Verità negata per troppo tempo sia
finalmente divulgata e che i CRIMINI vengano riconosciuti come tali e come tali
siano consegnati alla Storia, indipendentemente dalle ideologie.
Sara D'O. & Matteo F. Classe 3ªC
a.s. 2019/2020
CAMPIONATI INTERNAZIONALI
DI GIOCHI MATEMATICI 2019
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Finale dei Campionati
Internazionali di Giochi Matematici del 11 maggio 2019 presso l’Università
Bocconi di Milano.
La Scuola secondaria di I Grado "V. Antonelli" sarà
rappresentata da Lorenzo DI CREDICO e Mattia PERTESANA, della classe 3 D, che si
sono classificati rispettivamente al 1^ e al 4^ posto della semifinale di Lanciano
(CH) nella categoria C2 (terza media-1^superiore).
Congratulandoci con i nostri alunni per l’ottima prestazione, auguriamo loro
di raggiungere il traguardo della Finalissima a Parigi.
Progetto MIGRAZIONE
Il 30 marzo 2019 alle ore 10,30 presso l'aula magna della Scuola Secondaria “V.Antonelli” è stata presentata la mostra sulle migrazioni.Protagonisti ed attori: gli alunni della classe 3D. Durante l'evento è stato proiettato un video e files multimediali, sono stati esposti cartelloni,
foto e poesie. Uno dei momenti più apprezzati durante la presentazione è
stato il dibattito con i genitori, svoltosi nell’aula di musica e ritenuto
dagli stessi molto originale. I genitori hanno potuto interagire con gli alunni ponendo
loro domande riguardanti tutto il lavoro svolto e dialogando sui pregiudizi che
sono comunemente associati ai migranti
in Italia. Molto apprezzato è stata anche la presenza della cultura
rurale abruzzese, caratterizzata dall’esposizione di oggetti usati nei campi di coltivazione e nelle
cucine contadine della prima metà del “900.
Gli oggetti sono stati prestati
gentilmentoe dal signor Giuliano Petaccia esperto in tradizioni
popolari che ha fornito alla classe
anche abiti originali della realtà
contadina indossati dagli alunni durante
l’esposizione. di # Pertesana M., Di Profio S., Bevilacqua N.3^D
“LA
SPERANZA
OLTRE LE SBARRE”
Il giorno 21 Gennaio 2019 gli alunni delle classi seconde
della Scuola Secondaria di primo grado “V. Antonelli” e
delle Scuole Secondarie di secondo grado si sono recati alle ore 11.00 presso
l’Auditorium della parrocchia dei SS. XII Apostoli, per partecipare alla
presentazione del volume “La speranza
oltre le sbarre” di Maurizio Gronchi e Angela Trentini, giornalista della RAI.
Il libro narra di un pensiero diverso della giustizia, di
dare a ogni persona una speranza, aiutarle, cambiarle, perché, come ha
raccontato Don Bruno, in carcere le persone non bisogna lasciarle marcire, ma
aiutarle.
Gli autori, per scrivere questo libro, hanno visitato un carcere
di massima sicurezza, quello di Sulmona,
noto come il “carcere dei suicidi” incontrando diversi criminali ai quali
hanno parlato con empatia; quindi hanno cercato di capire non la coscienza
bensì quale coscienza avessero i criminali. Hanno incontrato Domenico Pace, il
killer di Rosario Livatino, Domenico Ganci, il fedelissimo di Totò Riina. Per parlare
di perdono hanno incontrato anche i familiari delle vittime, Nando dalla Chiesa,
Manfredi Borsellino e Maria Falcone.
Il libro non narra della vita nel carcere, ma del pensiero
del perdono, della giustizia e della forza sull’altro. Inoltre Angela Trentini,
ha raccontato che a chi sbaglia bisogna dare un’altra possibilità per questi
criminali condannati a vita e spesso considerati come “vuoti a perdere”
Al termine Don Emiliano, parroco della chiesa e nostro prof, è
intervenuto con riflessioni inerenti la dignità, spiegando che quella delle
persone, a torto, non viene sempre rispettata.
Gli studenti sono apparsi molto colpiti dagli argomenti trattati,
sicuramente, questo incontro ha dato la possibilità di creare un confronto con
tematiche che mai si sarebbero prese in considerazione, in modo coinvolgente e
riflessivo.
#Beatrice&Marianna 2°C
Socializzazione finale STEM
CONTINUITA' CON LE SCUOLE PRIMARIE
STEMperiamo i pregiudizi
(raccomandata in caso di disabilità sensoriale della vista)
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Riconoscimento europeo
di Scuola eTwinning – eTwinning School Label
Benny (Benedetta Cambise)
Emanuela (Emanuela Di Carlo)
Matteo D'Amicodatri
LA SICUREZZA STRADALE
Un Poster per la Pace
Progetto Stem
UNO SPETTACOLO PER IMPARARE IL RICICLO DELLA CARTA
Il progetto è stato voluto ed organizzato dalle prof. Trozzi, Laudadio e Castronuovo, aderendo all'iniziativa "Libriamoci", promossa dal 24 al 29 ottobre.
Vogliamo ringraziare i ragazzi della classe I B della Scuola Secondaria "V. Antonelli", perchè ci hanno inviato una splendida lettera di "in bocca al lupo".
Speriamo che sia la prima di una lunga serie. Non dimenticate di scriverci!
Cari ragazzi,
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